La Provincia Barletta – Andria – Trani intende perseguire i seguenti risultati:
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Rimozione degli ostacoli alla realizzazione delle pari opportunità di lavoro e nel lavoro
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Valorizzare la presenza femminile attraverso l’analisi dei processi delle risorse umane e l’individuazione di aree di miglioramento a partire dalla formazione
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Orientare la politica formativa alla valorizzazione delle diversità e al superamento degli stereotipi di genere
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Favorire l’armonizzazione tra tempi di vita e tempi di lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori, attraverso la verifica delle buone prassi e l’organizzazione di una banca del tempo
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Garantire condizioni di lavoro che rispettino la dignità e la libertà delle persone attraverso la costituzione del Comitato Unico di Garanzia
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Comunicare e promuovere la cultura di genere attraverso la diffusione di buone prassi e attività di sensibilizzazione e informazione
Per favorire il conseguimento di tali risultati, la Provincia di Barletta Andria Trani ha designato le Consigliere di Parità effettiva e supplente.
La Consigliera di Parità opera in ogni Provincia della Repubblica per tutelare il diritto all’uguaglianza sul posto di lavoro, senza discriminazioni di sesso.
La figura della Consigliera di Parità è stata istituita dalla legge 125/91 e, successivamente, il decreto legislativo 198/2006 ne ha potenziato i compiti.
Per la Provincia di Barletta Andria Trani il ruolo è ricoperto da:
- dott.ssa Rosa D’Alterio (Consigliera di parità effettiva)
- avv. Maddalena Petronelli (Consigliera di Parità supplente)
Le Consigliere di Parità sono pubblici ufficiali che svolgono un ruolo di promozione e controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per donne e uomini nel lavoro; si occupano dunque della tutela di lavoratrici e lavoratori nelle ipotesi di discriminazioni, che la legge n. 903/1997 e l'art. 4 del decreto legislativo 198/06 distinguono in discriminazioni dirette e indirette ("qualsiasi atto, fatto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole").
L’ufficio collabora con aziende, istituzioni e sindacati per attuare politiche e progetti per le pari opportunità sul lavoro, conciliare gli impegni di lavoro e quelli familiari, istituire appositi organismi, e presentare progetti di flessibilità.
La Consigliera di Parità promuove e vigila che i principi di uguaglianza e pari opportunità nel mondo del lavoro siano rispettati: parità di trattamento nell’accesso al lavoro, nella formazione, nella progressione di carriera, nella retribuzione e nello svolgimento del rapporto di lavoro.
Chi ritiene di essere vittima di discriminazione può delegare le Consigliere a rivolgersi al Giudice del lavoro o al TAR, e intervenire in giudizio.
L’Ufficio della Consigliera di parità si rivolge a cittadini che desiderano:
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ricevere informazioni
- richiedere tutela fino all’assistenza in causa in caso di discriminazione di sesso e violazione delle pari opportunità sul lavoro
Soggetti sindacali che intendono:
- segnalare casi di discriminazione di sesso
- collaborare alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici
- collaborare a progetti di promozione delle pari opportunità
Aziende, pubbliche e private, per:
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essere coadiuvate nella realizzazione di azioni positive
- presentare progetti sulla flessibilità (legge 53/00 e decreto legislativo 151/01)
- istituire organismi di parità
Istituzioni locali per:
- presentare il piano di azioni positive, in base all’art. 7 del decreto legislativo 196/00
- istituire organismi di parità
Contatti
Chi desidera ricevere informazioni, consulenza e supporto in materia di parità, discriminazione e tutela può rivolgersi a:
Ufficio Consigliera di Parità
Telefono: 08831978988 - 08831978989
e-mail: consiglieraparita@provincia.bt.it
Pec: cultura.sporteturismo.politiche.sociali@cert.provincia.bt.it
Consigliera di parità effettiva: dott.ssa Rosa D’Alterio
Pec: rosalterio@pec.it
Telefono 3496852173
Consigliera di parità supplente: avv. Maddalena Petronelli
Pec: maddalena.petronelli@pec.ordineavvocatitrani.it
Telefono: 3493956340
La Consigliera di Parità riceve solo su appuntamento.
Per contattare la Consigliera inviare un'e-mail e lasciare il proprio recapito telefonico, sarete richiamati.