Competenze
Nello specifico i servizi erogati sono:
- Assistenza socio-educativa per studenti con disabilità frequentanti le scuole secondarie di II grado ed assistenza specialistica scolastica in favore di studenti videolesi e audiolesi frequentanti le scuole di ogni ordine e grado: Il Servizio mira a promuovere l'inclusione sociale e scolastica dell’alunno con disabilità grave oltre che a sostenere il processo di inclusione dell’alunno affetto da minorazioni sensoriali (uditive e visive), favorendone in modo diretto e personalizzato la fruizione del diritto allo studio garantito dall’Istituzione scolastica e promuovendo la crescita e la libera espressione della propria personalità;
- Trasporto scolastico per alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di II grado e residenti nel territorio provinciale: il Servizio consiste nell’organizzazione del trasporto casa – scuola e ritorno per rendere possibile la frequenza delle lezioni da parte di studenti che risiedono a distanza dai plessi scolastici che frequentano, siano essi ubicati nel comune di residenza ovvero fuori dal comune di residenza;
- Fornitura materiale tiflodidattico per alunni con disabilità sensoriale visiva.
Tra le progettualità oggetto di finanziamento ministeriale, rileva il progetto VITA ATTIVA, progetto di inclusione per migranti ottenuto accedendo alla rete nazionale SAI e al relativo finanziamento da parte del Ministero dell'Interno. Il progetto prevede una capacità ricettiva complessiva pari a n. 21 posti di accoglienza attivi per il triennio 2023-2025.
L’Ufficio di supporto alla Consigliera di Parità collabora con aziende, istituzioni e sindacati per attuare politiche e progetti per le pari opportunità sul lavoro, conciliare gli impegni di lavoro e quelli familiari, istituire appositi organismi, e presentare progetti di flessibilità.
Si rivolge ai cittadini che desiderano:
- ricevere informazioni
- richiedere tutela fino all’assistenza in causa in caso di discriminazione di sesso e violazione delle pari opportunità sul lavoro;
ai soggetti sindacali che intendono:
- segnalare casi di discriminazione di sesso
- collaborare alla tutela dei lavoratori e delle lavoratrici
- collaborare a progetti di promozione delle pari opportunità;
ad aziende, pubbliche e private, per:
- essere coadiuvate nella realizzazione di azioni positive
- presentare progetti sulla flessibilità (legge 53/00 e decreto legislativo 151/01)
- istituire organismi di parità;
Istituzioni locali per:
- presentare il piano di azioni positive, in base all’art. 7 del decreto legislativo 196/00
- istituire organismi di parità.