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PROGETTO "ECOCAMPUS" DI PAPPARICOTTA-TAVERNAVECCHIA
venerdì 5 aprile 2013 by Progetti

Cosa è un Eco Campus

L' Eco Campus è una struttura multifunzionale per gli sport eco-dinamici, la attività formative, salutistiche e outdoor multisport; una palestra naturale indirizzata agli sportivi, ai ragazzi e alle famiglie in cui le discipline eco-dinamiche ( traversate di ponti, arrampicate, lanci...) sono affiancate da attività per tutti, percorsi salutistici, stage per indirizzare alla pratica di attività sportive o per una vacanza attiva in natura, in montagna, nei parchi e nelle aree naturali.

In tale ambito, è favorita la promozione di un nuovo modo di intendere lo sport attraverso eventi ecocompatibili, stage, percorsi di formazione, in cui sport, ambiente e salute diventano veicolo di formazione sulle tematiche ambientali, sportive e sociali.

Il moderno Eco Campus nasce dalla cooperazione tra la Federazione Italiana Survival, la Federation for Sport at Altitude, Movimento Ecosportivo Sportchallengers e CESN ( ente di promozione sportiva nazionale riconosciuto dal CONI ).

Obiettivi della proposta

La proposta progettuale si inquadra nell'ambito di un progetto volto ad attuare gli indirizzi generali di tipo sperimentale, divulgativo e produttivo, previsti per l'azienda agricola provinciale Papparicotta/ Tavernavecchia nell'ottica di una gestione multifunzionale. Tale specifico indirizzo è favorito dalla specifica collocazione territoriale dell'azienda, posto per un tratto all'interno di un impluvio naturale, lungo i cui versanti sono localizzate le principali caratteristiche paesaggistiche del territorio provinciale.

Sin dal 1998, su una porzione dell'intera azienda sorge un centro faunistico venatorio recintato in cui è presente una consistente colonia di daini. Proprio tale porzione di azienda costituisce l'ambito specifico in cui sono localizzate le opere di cui al presente progetto, dal conseguimento della misura 227 all'infrastrutturazione dell'azienda come centro che ne favorisca una gestione multifunzionale riuscendo a coniugare attività sperimentali, divulgative, produttive e ricreative con quella della valorizzazione della biodiversità e del patrimonio paesaggistico.

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Documenti allegati:

» Delibera n. 81 del 25/10/2012