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Cefola ribadisce: "Nessun inceneritore, nè a Bisceglie nè nella Bat"

Barletta - Andria - Trani non prevede la realizzazione di alcun inceneritore e, meno che meno, nel territorio della città di Bisceglie».

Lo afferma l’Assessore alle Risorse naturali, Politiche Ambientali e Difesa del Suolo della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Gennaro Cefola.

«Il Piano, tecnico nei contenuti e politico nelle scelte, programma ed indirizza nel proprio territorio interventi in tema di energia, non vincolanti giuridicamente. È destinato a creare un quadro di riferimento per tutti gli operatori, pubblici e privati, a vario titolo interessati. Non altro! - prosegue l’Assessore Cefola -. A dimostrazione di questo, nella parte 3^ del Piano, e più precisamente nella parte relativa alle Linee Strategiche e Piano di Azione, allorché si affronta il tema della valorizzazione energetica dei rifiuti solidi urbani, assolutamente nulla si dice in ordine alla realizzazione di termovalorizzatori nel nostro territorio. Per altro verso il Piano prima di giungere all’eventuale approvazione del Consiglio Provinciale, ha scontato il confronto con tutti i soggetti interessati allo stesso, ivi compresi i Comuni. L’equivoco sorto in ordine alle mie dichiarazioni rese in seno alla Commissione Ambiente del 05/03/2012 nasce dalla richiesta della stessa Commissione, nella seduta del 26/02/2013, di “introdurre nel piano l’obbligo di chiudere il ciclo dei rifiuti con impianti di termodistruzione che producano energia. D’altra parte la Regione Puglia ha imposto l’obbligo di chiudere il ciclo dei rifiuti e tale soluzione appare auspicabile anche per la Bat”. Nella stessa seduta evidenziavo che, in ossequio al D. Lgs. N°36/2003, i rifiuti che hanno una valenza energetica quantificata con un certo PCI(>13.000 KJ/KG) non potranno più essere conferiti in discarica. Ebbene nonostante la richiesta in tal senso formulata dalla detta Commissione, all’unanimità, e l’impegno da me assunto di tenerne conto nella parte introduttiva del Piano, ho ritenuto di non apportare alcuna modifica al Piano, rimettendo al Consiglio Provinciale le determinazioni del caso. Sicchè, ribadisco, che ad oggi il Piano Energetico della nostra Provincia nulla prevede in ordine a questa problematica. Mi auguro, pertanto - ha poi concluso Cefola - di aver chiarito una volta per tutte e senza animo polemico, quanto accaduto, auspicando nuovamente che il nostro Piano Energetico, frutto di mesi di lavoro ed impegno, non sia oggetto di alcuna strumentalizzazione politica. Rinnovo inoltre la mia totale disponibilità a confrontarmi con chiunque sui contenuti del Piano nelle sedi opportune».

venerdì 29 marzo 2013 - Ufficio Stampa e Eventi e Notizie