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Alternanza scuola-lavoro, avviato al “Cafiero” di Barletta il progetto della Protezione Civile
giovedì 21 aprile 2016 by Ufficio Stampa

Ha preso il via ieri pomeriggio, presso il liceo scientifico Cafiero di Barletta, il progetto Smart Protezione Civile Puglia. Scopo dell’iniziativa, quello di sviluppare azioni di miglioramento delle attività di prevenzione e gestione delle emergenze oltre alla diffusione del concetto di resilienza. Destinatari sono stati 25 studenti dello stesso istituto barlettano che grazie alla presenza di professionisti ed esperti del settore hanno potuto acquisire le nozioni fondamentali sulla conoscenza del territorio e le buone norme comportamentali da adottare in situazioni emergenziali.

 

“L’esperienza vissuta dai ragazzi – ha dichiarato a margine dell’incontro il presidente facente funzioni Giuseppe Corrado -  rappresenta la continuità di un progetto  iniziato tempo addietro dalla Provincia. Vorrei ricordare che in questi ultimi anni è stata già fatta una formazione mirata che ha coinvolto circa duemila ragazzi delle varie scuole. Oggi, con il progetto “Smart”, stiamo istituzionalizzando questa attività. Perciò, è la dimostrazione che in questi anni la Provincia ha lavorato benissimo anche nel settore della Protezione Civile.

Quindi, possiamo essere orgogliosi nel vedere un progetto avviato nel nostro territorio che ora viene attuato dalla Regione su tutto il territorio pugliese. Il progetto Smart, infatti, si identifica in una attività di formazione-lavoro che consente ai giovani destinatari di conoscere necessità e comportamenti in materia di Protezione Civile.

Il merito – ha continuato Corrado – va a chi in questi anni ha creduto nella funzione della Protezione Civile ed ha creato una struttura efficientissima all’interno del nostro ente. E’ il caso di ricordare che la nostra centrale “Multirischi”  è ubicata all’interno della Prefettura di Barletta Andria Trani conseguendo così il massimo in termini di efficienza ed efficacia del servizio, oltre che la migliore ottimizzazione delle risorse. Pertanto i complimenti vanno fatti a coloro che hanno realizzato questa struttura partendo da zero.

Oggi, invece, diamo il merito al Presidente del Comitato Ruggiero Mennea che ha istituzionalizzato l’attività inaugurata al Cafiero”.

 

“L’impegno della Protezione Civile – gli ha fatto eco lo stesso Presidente del Comitato Regionale di Protezione Civile, Mennea - è quello di portare la cultura della protezione civile e della prevenzione, soprattutto, nelle scuole. Noi riteniamo che gli studenti siano i cittadini ideali per costruire una nuova cultura di protezione civile. Punto di partenza cui teniamo molto è l’acquisizione del concetto della resilienza: conoscere i rischi e prendere consapevolezza che gli stessi possono manifestarsi. L’obiettivo, quindi, è quello di preparare le generazioni future su quali sono i rischi con cui convivono quando vanno in giro, quando vanno a scuola, quando si divertono ecc., Tutto ciò deve servire e serve per metterli in guardia. Il nostro obeittivo, perciò, è quello di informare e formare i cittadini di domani”.

L’Ufficio Stampa