Login  | 

    

 

Cloud Trasformation

   

Al via i lavori sulla Strada Provinciale n.33 “Andria-Bisceglie”
mercoledì 16 marzo 2016 by Ufficio Stampa

   

Dopo la Trani-Andria, un’altra importante arteria del territorio provinciale sarà presto ammodernata e resa più sicura: si tratta della Strada Provinciale n.33 che collega Andria con Bisceglie. I lavori hanno avuto inizio questa mattina e riguarderanno il tratto compreso tra il km 0+000 al km 3+500.

Si concluderanno entro il maggio del 2017, stando a quanto dichiarato nel corso della conferenza stampa di questa mattina, cui hanno partecipato il Presidente della Provincia e Sindaco di Bisceglie Francesco Spina, il Vicepresidente Giuseppe Corrado, il Consigliere regionale ed ex Presidente della Provincia Francesco Ventola, l’Assessore alle Opere Pubbliche ed Infrastrutture del Comune di Andria Rosangela Laera ed i Consiglieri provinciali Luigi Antonucci, Lorenzo Marchio Rossi e Salvatore Vitanostra.

L’importo complessivo dell’intervento è di 3.400.000 euro, di cui 3.000.000 di euro di finanziamento regionale e la parte restante a carico della Provincia.

 

«Speriamo che quest’opera possa contribuire a salvare vite umane - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina che, pur dimissionario, ha preso parte alla conferenza stampa -. L’Andria-Bisceglie è una strada pericolosa, dalla conformazione tortuosa, che ogni anno registra incidenti anche molto gravi. Finalmente abbiamo completato questo percorso, snellito le procedure, effettuato gli espropri e siamo qui ad inaugurare i lavori. In questo anno e mezzo di mia Presidenza abbiamo realizzato tante opere pubbliche: dalla Trani-Andria ai numerosi interventi sul patrimonio scolastico. Ma questi lavori mi rendono doppiamente orgoglioso, perché si tratta di un’arteria dall’importanza strategica per la Città di Bisceglie e da Sindaco è una delle circa 200 opere pubbliche da me inaugurate. Concludo il mio mandato da Presidente consapevole di aver dato il massimo per la crescita di questo territorio, senza lasciare nulla di incompiuto e raggiungendo tantissimi risultati a tempo di record, con meno personale e meno risorse economiche rispetto al passato».

 

«Il percorso che ci porta all’inizio dei lavori sull’Andria-Bisceglie è stato molto lungo e complicato - ha ricordato il Vicepresidente della Provincia Giuseppe Corrado -. Un percorso avviato nel 2009, poco dopo la nascita della Provincia, dall’ex Presidente ed oggi Consigliere regionale Francesco Ventola, poi egregiamente proseguito nell’anno e mezzo di Amministrazione Spina, fino all’accelerazione degli ultimi quindici giorni che ha portato all’inizio dei lavori. Questa è la dimostrazione di come attraverso la collaborazione tra tutte le istituzioni e nel segno della continuità amministrativa si possono portare risultati concreti per il territorio. Interveniamo nel tratto più degradato e tortuoso, ma sento di poter dire che, con le economie residue e se saremo autorizzati dalla Regione, successivamente riusciremo anche ad effettuare altri interventi nei tratti successivi più pericolosi».

 

«I cittadini giustamente vogliono vedere i cantieri aperti ed il cartello “lavori in corso”, ma noi amministratori pubblici sappiamo quanta fatica e quanto sudore ci sia dietro un’opera pubblica - ha spiegato il Consigliere regionale ed ex Presidente della Provincia Francesco Ventola -. Un pubblico amministratore ha il compito di programmare, fare delle scelte e recuperare le risorse; il resto spetta all’apparato amministrativo. Nel 2009 i finanziamenti per l’Andria-Bisceglie e la Trani-Andria erano seriamente a rischio. La nascita della Provincia di Barletta - Andria - Trani ha facilitato le cose: in poco tempo abbiamo predisposto ed aggiudicato la gara. Da quel momento in poi sono passati tre anni e mezzo tra contenziosi e questioni burocratiche; oggi però si scrive un’altra bella pagina per il nostro territorio. E non finisce qui: con l’amministrazione provinciale stiamo pensando di presentare il completamento di questa arteria affinchè la Regione possa finanziarlo».

L’Ufficio Stampa

Enrico Aiello