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Eventi e Notizie - 2015
Fondazione Bonomo, Spina: «auspichiamo un forte intervento da parte della Regione»
lunedì 8 giugno 2015 by Ufficio Stampa

 

«Il Centro Ricerche Bonomo è un’eccellenza del nostro territorio: dopo i miracoli compiuti dalla Provincia, auspico che la Regione sappia valorizzare questa struttura con una progettualità seria ed adeguata».

Lo ha affermato questa mattina il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina, intervenuto in occasione del convengo organizzato dalla Fondazione Bonomo per la Ricerca in Agricoltura onlus, tenutosi presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Andria.

Presenti, oltre ai componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, anche i neo eletti Consiglieri regionali Francesco Ventola e Ruggiero Mennea.

«L’amministrazione provinciale guidata da Francesco Ventola, che mi ha preceduto, ha fatto i salti mortali per tenere in vita il Crb con la costituzione della Fondazione Bonomo - ha ricordato il Presidente Spina -. La nostra amministrazione, grazie ad un atto di buonsenso da parte del Consiglio provinciale, ha fatto qualcosa di altrettanto coraggioso, erogando un’anticipazione di 300mila euro per dare continuità alle attività del Centro. Oggi però tutte le Province italiane non sono più in grado, economicamente ma anche in relazione alle proprie competenze, di mantenere in vita Fondazioni come il Bonomo, ed è per questo che auspichiamo che sia la Regione Puglia a garantirne la vitalità, con una progettualità più ampia che valorizzi al meglio un’eccellenza del nostro territorio. Credo che essere rappresentati in Consiglio regionale da ben sette esponenti di questo territorio sia un’occasione imperdibile - ha poi aggiunto il Presidente Spina -: sono certo che sapranno tutti operare, senza alcuna divisione politica, nell’esclusivo interesse del territorio, affinchè la Provincia di Barletta - Andria - Trani e, più in generale, la Regione Puglia, non si privi di un fiore all’occhiello per la ricerca e per le proprie vocazioni agricole. Questo anche nel rispetto dei sacrifici profusi quotidianamente dai propri dipendenti e della passione che anima i componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che a costo zero si prodigano per salvaguardare questo inestimabile patrimonio della nostra Provincia».

L’Ufficio Stampa

Enrico Aiello