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Firmati i disciplinari di finanziamento per i lavori sull’Andria-Canosa
martedì 7 luglio 2015 by Ufficio Stampa

 

Un’arteria nuova di zecca; moderna, a quattro corsie (due per ogni senso di marcia più relative complanari) e finalmente in grado di garantire maggior sicurezza per la circolazione degli utenti.

E’ la Strada Provinciale n.2 “Andria-Canosa di Puglia”, già ex S.S.98 ed Sp. 23, per la quale il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina ha firmato questa mattina i disciplinari di finanziamento del secondo e terzo lotto.

Gli interventi consisteranno nell’ammodernamento ed allargamento del piano viabile e realizzazione della viabilità di servizio dal km 52+285 al km 62+598 e nel completamento della tangenziale ovest di Andria dal km 43+265 al k 52+295.

Per questi due lotti l’intervento complessivo sarà di oltre 58 milioni di euro, rinvenienti da fondi Cipe, cui si aggiungono 7 milioni e mezzo di euro di cofinanziamento della Provincia. Considerando anche i 12 milioni di euro di fondi Cipe ed i 2 milioni e 700mila euro di cofinanziamento della Provincia per il primo lotto (in territorio di Canosa di Puglia e per il quale si attende il parere il Soprintendenza, la Conferenza dei Servizi e l’approvazione del progetto definitivo), si tratta di un’opera da oltre 80 milioni di euro, destinata a cambiare la vita dei cittadini della Provincia di Barletta - Andria - Trani.

 

«Senza le Province oggi non saremmo qui a celebrare questo momento di festa per il nostro territorio - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Spina -. La passata amministrazione guidata da Francesco Ventola ha ottenuto un finanziamento di oltre 70 milioni di euro di fondi Cipe per realizzare quest’opera straordinaria, mentre noi siamo stati bravi a dar seguito ad un iter lungo e complicato, riuscendo a fare in modo che queste risorse non andassero perse, garantendo il cofinanziamento e rispettando il patto di stabilità. Non credo ci siano in Italia molte Province in grado di cantierizzare opere infrastrutturali da circa 80milioni di euro. Noi invece lo stiamo facendo, da qualche mese sono cominciati i lavori sulla Trani-Andria ed ora ci concentriamo per fare altrettanto anche sull’Andria-Bisceglie. Si tratta di opere che cambieranno la vita di questo territorio, garantendo ai cittadini una circolazione più adeguata e scorrevole su strade finalmente più sicure».

 

Appreso dalla stampa della firma del disciplinare, ha voluto partecipare all’evento anche il Consigliere regionale Francesco Ventola, già Presidente della Provincia. «Sei anni fa, d’intesa con l’allora Vicepresidente della Bat Nicola Giorgino e con il parere unanime del Consiglio provinciale, individuammo nell’Andria-Canosa, nella Trani-Andria, nella Bisceglie-Andria, nella ex Regionale 6 e nella Margherita-Zapponeta le principali priorità infrastrutturali per la nuova Provincia - ha ricordato il Consigliere regionale Ventola -. Oggi su molte di queste strade ci sono lavori in corso, per altre abbiamo sbloccato situazioni annose e presto si comincerà ad intervenire. Abbiamo compiuto passi da gigante e ne siamo orgogliosi. Con la nuova conformazione dell’Andria-Canosa renderemo più facile i collegamenti stradali tra le nostre comunità, anche in considerazione della realizzazione del nuovo ospedale di Andria al servizio di comuni come Minervino, Spinazzola e Canosa di Puglia».

 

Soddisfatta anche l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Andria Rosangela Laera, per la quale si tratta «di un’opera strategica dal punto di vista economico, in un Mezzogiorno da sempre in ritardo sulle infrastrutture. Con questa nuova arteria, con la nuova Trani-Andria e con gli interventi sull’Andria-Bisceglie, per i quali prendiamo atto della volontà espressa dal Presidente Spina, la comunità andriese vedrà migliorare notevolmente i collegamenti con il resto del territorio».  

 

Quanto ai tempi, il Dirigente del Settore Lavori Pubblici ed Infrastrutture della Provincia, Mario Maggio ha affermato: «per i primi due lotti dell’Andria-Canosa, contiamo di cominciare i lavori entro la fine dell’anno, mentre bisognerà attendere qualcosa in più per il terzo lotto, per il quale il Comune di Andria dovrà approvare la variante urbanistica».

L’Ufficio Stampa

Enrico Aiello