“Avevamo visto giusto. L’ITA potrà continuare ad essere qualificato punto di riferimento per tanti studenti che vogliono occuparsi di agricoltura in termini di innovazione, di sviluppo sostenibile e di competitività delle nostre produzioni agricole”. Questo il primo commento del Consigliere provinciale Pina Marmo (Gruppo Misto) dopo la decisione della Regione Puglia che tiene in vita l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I”.“Esprimo tutta la mia soddisfazione – continua Pina Marmo - per una soluzione che restituisce all’ITA un ruolo di primo piano nel panorama dell’offerta formativa dell’intera provincia e, allo stesso tempo, salvaguarda i posti di lavoro del personale docente e non. L’ “Umberto I”, peraltro, è un Istituto che per le sue specificità di scuola tecnica e insieme professionale non può essere raffrontata con nessun altra. Basti pensare alla formazione diretta nei campi, e nelle aziende agricole per rendersene conto”. “Adesso - sottolinea Pina Marmo – è necessario che la Provincia BAT crei proficuamente azioni sinergiche, magari con il contributo fattivo della Regione Puglia che con l’assessore Dario Stefàno si sta dimostrando assai sensibile ai temi dell’agricoltura come cardine dello crescita del Sistema economico regionale, con l’Azienda Papparicotta per creare una rete qualificata che dia impulso e sviluppo all’economia dei nostri territori”. “Forse – conclude Pina Marmo - è opportuno che anche il Comune di Andria riveda alcuni accorpamenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine che sembrano fuori misura per il soprannumero degli studenti”.